Domenica 9 giugno - ore 15.30
c/o la Comunità Maranà-tha a Cinquanta di San Giorgio di Piano

Invitano alla presentazione dell’esperienza, diventata un libro e un documentario,

Viaggio Intorno al Mondo

• Un viaggio dentro la città e dentro le persone
• Un’esperienza di ricerca tra fedi, appartenenze e identità in trasformazione,per restituire la complessità come bellezza e non come paura
• Un vero e proprio laboratorio sui temi sociali dell’immigrazione e del cambiamento profondo e magmatico delle nostre città
• Un progetto replicabile grazie al suo metodo, che si può adattare a contesti ed esigenze diverseUn gruppo di ragazzi, alcuni di origini italiane e di formazione cattolica, alcuni di origine marocchina e di religione musulmana, insieme a don Fabrizio Mandreoli – responsabile diocesano dell’ecumenismoe del dialogo interreligioso – e a Giulia Cella – giornalista free lance, ci racconteranno di come hanno riflettuto in modo seminariale, incontrato esperti e, soprattutto, si sono mossi per la città e la provincia, alla scoperta delle nuove presenze religiose, etniche e nazionali insediatesi a Bologna.

  E’ un’esplorazione giovanile nel mondo dell’altro e nel mondo complesso della fede, della ricerca di Dio, del dubbio e dell’assenza di Dio, dell’identità personale e comunitaria, della preghiera, della sfidante compresenza, in molti di noi, di un credente che vorrebbe essere autentico e di un cittadino che vuole partecipare alla costruzione di un paese, nell’orizzonte della Costituzione italiana.

  Si tratta effettivamente di un viaggio intorno al mondo, in una città che ospita più di 60.000 stranieri di 149 nazionalità: cattolici allofoni, cristiani di varie denominazioni, musulmani, aderenti a varie fediorientali. E’ un viaggio tra le fedi, le culture, le lingue e i costumi “altri”, che impegna la Chiesa, le parrocchie (che paiono in larga parte impreparate) e la comunità cittadina, su inediti orizzonti di dialogo che, se percorsi, possono aiutare a scoprire un vero e proprio “patrimonio immateriale” divicende umane, di legami di fede e solidarietà.

  L’esperienza è stata poi tradotta nel documentario “I Nostri”, di Marco Santarelli, che sarà nelle sale cinematografiche prossimamente e di cui vedremo l’anticipazione di alcuni spezzoni e dietro le quinte.